Alla stessa stregua con cui noi ci aspettiamo dai ristoratori premiati con l’insegna del Pesce d’Oro una cucina curata e superiore alla media, ma anche un’accoglienza cordiale e un servizio impeccabile, essi possono pretendere dai loro ospiti cortesia, buona educazione e gentilezza.
- Dimostriamo riguardo, siamo tolleranti e comprensivi se nel ristorante ferve grande attività e se la cucina e il servizio sono sotto pressione.
- Ci informiamo anticipatamente per telefono se vi sono ancora posti liberi e se i piatti di pesce desiderati sono disponibili il giorno prescelto. Ci premuriamo di prenotare un tavolo.
- Nel caso in cui non siamo conosciuti nel ristorante scelto, ci presentiamo ai nostri ospiti e al personale come affiliati della Confraternita del pesce d’oro. Siamo consapevoli che come soci non abbiamo diritto a privilegi particolari.
- Nel caso in cui le pietanze non raggiungono la qualità desiderata, o il servizio è scarso, ci preoccupiamo di comunicare le lacune gentilmente, obiettivamente e in maniera conciliante. Qualora non ottenessimo alcuna comprensione da parte della gestione, ci preoccuperemo di comunicare per lettera o in Internet gli avvenimenti all’ufficio della confraternita all’attenzione del Consiglio direttivo, che si occuperà di risolvere la questione.
- Nel caso in cui la cucina soddisfa o addiritura supera le nostre aspettative, non dobbiamo lesinare i complimenti, siano essi orali, scritti oppure sotto forma di una mancia, rivolti ai nostri ospiti e al personale, senza dimenticare la cucina! Facciamo uso dei moduli di elogio disponibili nel Guide e in Internet